influenza in sicilia vacciniamoci quanto prima
Il 27 Ottobre, il “Laboratorio di Riferimento Regionale della Regione Sicilia per la Sorveglianza Epidemiologica e molecolare delle patologie diffusibili o prevenibili con la vaccinazione” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, ha isolato i primi casi siciliani positivi al virus influenzale per la stagione 2022/2023. Si tratta nello specifico di due fratellini della provincia di Catania di 4 e 6 anni che hanno manifestato la sintomatologia tipica: tosse, febbre e rinorrea e sono stati tamponati attorno al 20 di Ottobre. La tipizzazione operata sui tamponi inviati al Laboratorio Regionale dal Pediatra dei due bambini che fa parte della Rete di Sorveglianza Regionale, ha identificato il virus influenzale del tipo A/H3N2. Da diverse stagioni, non si osservava una tale anticipazione nell’isolamento del primo virus influenzale, che di solito viene isolato attorno a fine Novembre, inizio Dicembre almeno alle Nostre Latitudini. Proprio per questa ragione si consiglia fortemente di sottoporsi il più presto possibile alla vaccinazione antinfluenzale in accordo alle raccomandazioni del Ministero della Salute e dell’Assessorato Regionale alla Salute già delineate su vaccinarsinsicilia nelle settimane precedenti
La notizia del primo isolamento del virus in Sicilia già dalla fine del mese di ottobre, conferma le osservazioni raccolte in Australia durante l’inverno 2022, dove la stagione influenzale è iniziata con almeno 2-3 settimane di anticipo rispetto a quanto documentato prima della pandemia da COVID-19.
Il rischio che possa accadere qualcosa di simile a quanto avvenuto nel Paese “Down Under”, che ha segnalato il maggiore numero di casi di influenza confermata in laboratorio (con tampone molecolare) delle ultime sette stagioni, è sempre più concreto e reale.
Infatti, usualmente il primo isolamento regionale negli anni precedenti non era mai stato rilevato prima di fine Novembre, prima decade di Dicembre.
I casi rilevati dai Ricercatori del Laboratorio di Riferimento Regionale della Regione Sicilia per la Sorveglianza Epidemiologica e molecolare delle patologie diffusibili o prevenibili con la vaccinazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, riguardano due fratellini di 4 e 6 anni della provincia di Catania che non risulta abbiano avuto contatti con persone provenienti da fuori regione né abbiano fatto viaggi al Nord Centro Italia.
Inoltre, sulla base delle informazioni comunicate, altri bambini compagni di scuola avevano riportato la medesima sintomatologia sintomi simil-influenzale nei giorni precedenti, così come alcuni congiunti dei bambini nei giorni immediatamente successivi, supportando l’ipotesi che, già da qualche giorno, il virus circolasse a livello locale.
Pertanto, appare quindi fondamentale sollecitare i medici di medicina generale (MMG), i pediatri di libera scelta (PLS) ed i Centri Vaccinali Regionali ad effettuare la vaccinazione antinfluenzale con sollecitudine, indipendentemente dalle temperature miti che ancora persistono nel nostro territorio e che possono determinare una erronea percezione di scarsa circolazione virale.
Peraltro è opportuno ricordare che:
a. dopo la vaccinazione ci vogliono circa 7-10 giorni per avere una immunità nei confronti del virus
b. e' assolutamente raccomandato effettuare ove possibile con il vaccino flu la dose booster del COVID o uno dei vaccini previsti dal PNPV per età e condizioni di rischio.
Inoltre, appare altrettanto fondamentale che la Rete di Medici “Sentinella” della Regione Sicilia, già in questo periodo, somministrino il tampone oro-faringeo agli assistiti che presentano sintomatologia ILI potenzialmente ascrivibile a virus influenzale (che ricordiamo è molto simile a quella da COVID-19 e a diversi altri virus respiratori) al fine di garantire una corretta sorveglianza epidemiologica/virologica.
Infine, si ricorda che la campagna vaccinale in Sicilia è iniziata il 17 Ottobre e andrà avanti fino al 28 Febbraio 2023 e presenta un’offerta vaccinale ampia e gratuita a differenti categorie di rischio e fasce di età.
CORRETE A VACCINARVI PER PROTEGGERE VOI STESSI E CHI VI STA VICINO!