Prevenzione del VRS nei neonati in Sicilia
Dopo l’ottimo risultato, sicuramente ancora migliorabile, della stagione 2024/25 con oltre il 65% della coorte di nascita immunizzato (maggiori tassi di adesione nei nati in stagione fredda da Novembre a Marzo) e una riduzione di oltre il 50% dei ricoveri nei bambini con meno di un anno di vita a causa del temibile Virus Respiratorio Sinciziale, riparte dal 1 Ottobre 2025 su indicazioni dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, in linea con il D.A. 725 dell’11 Giugno 2024 e giusta Nota Circolare n. 30262 del 19 Settembre 2025, l’immunizzazione neonatale passiva con anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), in offerta attiva e gratuita per i nuovi nati in tutto il Territorio Regionale Siciliano.

Dopo l’ottimo risultato, sicuramente ancora migliorabile, della stagione 2024/25 con oltre il 65% della coorte di nascita immunizzato (maggiori tassi di adesione nei nati in stagione fredda da Novembre a Marzo) e una riduzione di oltre il 50% dei ricoveri nei bambini con meno di un anno di vita a causa del temibile Virus Respiratorio Sinciziale, riparte dall'1 Ottobre 2025 su indicazioni dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, in linea con il D.A. 725 dell’11 Giugno 2024 e giusta Nota Circolare n. 30262 del 19 Settembre 2025, l’immunizzazione neonatale passiva con anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), in offerta attiva e gratuita per i nuovi nati in tutto il Territorio Regionale Siciliano.
Il Virus respiratorio sinciziale è un virus altamente contagioso in grado di provocare nei bambini affezioni delle vie respiratorie che vanno da un quadro sintomatologico lieve a infezioni gravi delle basse vie respiratorie quali bronchioliti o polmoniti che possono portare anche a decesso.
Inoltre, è dimostrato come il VRS contratto in età neonatale ed infantile compromette la funzionalità polmonare aumentando il rischio di asma cronico nel corso della vita.
Si stima che la quasi totalità dei bambini entro i due anni di vita vada incontro ad almeno un episodio acuto di infezione da VRS, di questi oltre il 20% richiede assistenza medica, il 6% accede al pronto soccorso ed il 4% viene ospedalizzato e 1/5 dei bambini ricoverati in ospedale necessita di ricovero in terapia intensiva.
Anche se ci sono alcuni fattori di rischio predisponenti alle forme gravi di infezioni da VRS quali nascita pretermine, displasia bronco-polmonare, cardiopatie congenite emodinamicamente significative, e altre malattie che implicano deficit immunitari o neuromuscolari, dati italiani raccolti in 5 diverse stagioni invernali dimostrano che l’88% delle ospedalizzazioni per VRS si sono avute in bambini sani e nati a termine. Questi dati confermano il fatto che i principali fattori di rischio riguardano tutti i bambini e comprendono la stagionalità e l’età inferiore all’anno di vita.
Il VRS, infatti, circola nei mesi più freddi, da ottobre a marzo, durante quella che viene definita stagione influenzale, quando i bambini sono più vulnerabili ed esposti a diversi patogeni respiratori di tipo virale e batterico.
La nuova strategia preventiva di immunizzazione anti VRS protegge i bambini dalle forme gravi e dalle complicanze dell’infezione attraverso l’immunità passiva conferita dagli anticorpi monoclonali che danno una protezione immediata poiché vengono forniti direttamente all’organismo per aiutare a prevenire la malattia, diversamente dai vaccini che stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi secondo quella che viene definita immunità.
Il nuovo anticorpo monoclonale (Nirsevimab), sin dagli studi autorizzativi ha mostrato una protezione per almeno 7-8 mesi (quindi per tutta la prima stagione fredda) con un’efficacia osservata sul campo in diversi Paesi come Spagna, USA, Francia ed Italia nella stagione scorso superiore all’80-90% nei bambini immunizzati.
L’immunizzazione passiva ha dimostrato rari (1/1000) effetti avversi limitati e risoltisi in 24-48 ore (reazione cutanea, rossore, nel sito di iniezione e aumento della temperatura corporea).
La Regione Siciliana ha impostato una strategia di immunizzazione a due coorti, universalmente per tutti i bambini con meno di un anno di vita:
- Nei Nati dal 1° Ottobre 2025 al 31 Marzo 2026, immunizzazione entro 24-48 ore dalla nascita e comunque entro la dimissione nei reparti di Neonatologia di Ospedali Pubblici e Case di Cura Private Convenzionate;
- Nei Nati dal 1° Aprile al 30 Settembre 2025, immunizzazione a partire dal mese di Ottobre, presso il pediatra di famiglia o il centro vaccinale.
L’anticorpo monoclonale è co-somministrabile con qualsiasi altro vaccino previsto nel calendario di immunizzazione della Regione Sicilia. Non è invece somministrabile ai bambini nati da madre vaccinata in gravidanza contro il VRS.
Tuttavia durante la stagione 2025/26 sono state introdotte due novità, molto apprezzate dalle Sezioni Regionali della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.It.I.), della Società Italiana di Neonatologia (SIN) e di Pediatria (SIP) che lo avevano più volte chiesto in sede di Tavolo Tecnico ovvero:
- Offerta attiva e gratuita anche nei nati dal 1 Gennaio al 31 Marzo 2025 qualora non immunizzati durante la stagione 2024/25, presso il pediatra di famiglia o il centro vaccinale.
- Offerta attiva e gratuita per bambini vulnerabili sia durante la prima che la seconda stagione da VRS (quindi bambini di età compresa tra 0 e 2 anni di vita al momento della campagna di immunizzazione); tra le categorie a maggiore rischio vi sono:
a. bambini nati da Ottobre 2024 a Settembre 2025 nati a <29 settimane gestazionali,
b. bambini nati da Aprile a Settembre 2025 nati a 29-35 settimane gestazionali con: peso ala nascita <1500 grammi o SGA con peso alla nascita <3° percentile secondo le carte INeS o nati con distress respiratorio severo (specie se sottoposti a ventilazione meccanica invasiva)
c. bambini nati tra ottobre 2023 e settembre 2025 affetti da almeno una delle seguenti condizioni: displasia broncopolmonare, malattia cardiaca emodinamicamente severa o in attesa di trapianto cardiaco, patologie neuromuscolari congenite, gravi malformazioni tracheobronchiali congenite, gravi interstiziopatie polmonari, emosiderosi polmonare, bronchiolite obliterante, trisomie cromosomiche, fibrosi cistica, immunodeficienza primitiva o secondaria, insufficienza renale, insufficienza epatica o in attesa di trapianto, patologie metaboliche severe, sindrome di Prader Willy, paralisi cerebrale infantile.
Si ricorda che è disponibile anche la vaccinazione materna delle donne gravide con vaccino proteico non adiuvato ed inattivato, effettuabile tra la 32esima e la 36esima settimana di gestazione in donne con data parto prevista tra il 1 Novembre ed il 31 Marzo. In quel caso, essendo anche questa strategia efficace e complementare, il neonato non riceverà l’anticorpo monoclonale alla nascita.
Fonti / Bibliografia
1.Circolare Ministero della Salute “Misure di prevenzione e immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (VRS)”.
2.Assessorato della Salute Regione Sicilia-Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico- Nota Circolare n. 30262 del 19 Settembre 2025
3. Assessorato della Salute Regione Sicilia: “Nuovo Calendario di Immunizzazione Regionale - Aggiornamento ed integrazione del Calendario Vaccinale Regionale per la Vita, adottato con il D.A. n. 1965 del 10 Ottobre 2017” - In recepimento del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023 -2025.
4. Calendario Vaccinale per la Vita V edizione del Dicembre 2025